Il percorso in sintesi
Come posso imparare a fare sogni lucidi?
Il sogno lucido – sognare sapendo di sognare – è un fenomeno noto a molte culture e riscoperto di recente su basi scientifiche. Non si tratta di un’abilità paranormale, ma di una potenzialità che abbiamo tutti e che può essere sviluppata attraverso semplici pratiche.
Nel corso di oltre 20 anni di studio e di pratica ho sviluppato un percorso al contempo filosofico e pratico che attinge da varie tradizioni contemplative e dalle neuroscienze e permette di accedere a questo straordinario stato di coscienza.
Al di là del grande senso di gioia e libertà che i sogni lucidi regalano, lo sviluppo della consapevolezza onirica dischiude un campo di esplorazione psicologica, filosofica e spirituale virtualmente inesauribile, entro il quale è possibile sondare i livelli più profondi della vita della coscienza, incontrare la molteplicità di aspetti e figure che popolano l’universo interiore, confrontarsi con i propri lati d’ombra, trascendere identificazioni e condizionamenti e, secondo alcune tradizioni, persino accedere a piani di realtà che eccedono l’ambito fisico.
Le tappe del percorso
I corsi di base forniscono gli strumenti teorici e pratici per coltivare un crescente livello di consapevolezza della (e nella) dimensione onirica. Le tappe principali del percorso possono essere così riassunte:
FASE 1: Ricordare i sogni. In questa fase si impara come ricordare meglio i sogni che facciamo ogni notte.
FASE 2: Sogno lucido DILD. In questa fase si favorisce la comparsa della lucidità onirica (la consapevolezza di stare sognando) nei sogni normali.
FASE 3: Sogno lucido WILD. In questa fase si impara ad entrare in un sogno lucido direttamente dallo stato di veglia. Fanno parte di questa tipologia di sogni anche i fenomeni noti come “OBE” (Out of Body Experiences) o “viaggi astrali”.
Durante i corsi verranno anche fornite indicazioni su come proseguire la pratica per prolungare la durata dei sogni lucidi, migliorarne il controllo e utilizzarli in direzioni costruttive.
Approccio
Il percorso integra nozioni scientifiche, prospettive filosofiche e forme di pratica contemplativa provenienti da diverse discipline e tradizioni, tra cui: le neuroscienze, lo yoga tibetano del sogno, il sufismo, la teosofia e lo sciamanesimo.
Include lezioni teoriche, pratiche guidate, sessioni di condivisioni dell’esperienza, approfondimenti testuali e audiomeditazioni.
Questa varietà di approcci permette di esplorare la dimensione del sogno adottando un atteggiamento aperto, dal momento che nessuno può dire con certezza che cosa siano i sogni… Ad esempio, basandoci esclusivamente sulla prospettiva neuroscientifica, dovremmo concludere che i sogni non siano altro che una simulazione della realtà prodotta dal cervello. D’altra parte, secondo la tradizione teosofica o il sapere sciamanico di Castaneda, nei sogni visitiamo mondi reali almeno quanto il nostro, che esistono ben oltre i confini della mente individuale. Infine, secondo la tradizione tibetana, la stessa realtà di veglia in fondo non è altro che un sogno, perciò quando sogniamo abbiamo maggiori chances di riconoscere la nostra vera condizione.
Ciascuna di queste prospettive dischiude qualche aspetto significativo della vita onirica, la cui complessità dovrebbe dissuadere dall’affidarsi dogmaticamente a una spiegazione univoca. Pertanto, i miei corsi si propongono di fornire al sognatore gli strumenti teorici e pratici per sperimentare in piena coscienza la dimensione onirica, maturando un’idea autonoma sulla natura e le potenzialità di questo straordinario stato di coscienza.
Impegno richiesto
L’efficacia delle tecniche legate alla consapevolezza e alla lucidità onirica dipende da molteplici fattori, che includono la costanza e l’impegno nella pratica, la quantità di tempo dedicato al riposo, il grado di motivazione e determinazione verso gli obiettivi della pratica, la predisposizione personale e l’età. Ciò detto, chiunque può ottenere i risultati sperati, con la giusta dose di impegno e pazienza.
Affinché questo percorso possa apportare cambiamenti significativi nella vita onirica, si raccomanda al sognatore di dedicare alla pratica quotidiana almeno 30-40 minuti (prima di dormire), e di dormire almeno 7-8 ore per notte. In alcune fasi dell’addestramento saranno proposte alcune tecniche da applicare di notte, dopo avere riposato 4-5 ore e prima di ritornare a dormire, oppure nel pomeriggio. Non sarà necessario applicare tali tecniche quotidianamente; sarà sufficiente farlo un paio di volte a settimana.
E’ anche possibile frequentare proficuamente le lezioni pur non disponendo del tempo e dell’agio sufficienti per praticare con costanza durante le settimane del corso: conoscenze e tecniche potranno comunque essere apprese correttamente e applicate in un secondo momento.
Risultati
I seguenti dati sono stati raccolti tramite questionari somministrati a circa un centinaio di persone, al termine di tre corsi di otto settimane (per un totale di circa 20 ore di formazione in presenza) da me tenuti tra 2018 e il 2019 presso varie strutture. Non rivendicano un valore scientifico, ma sono forniti qui per orientare l’utente sui risultati che potrebbe attendersi frequentando i corsi proposti in questo sito.
In particolare, tra coloro che hanno dichiarato di avere praticato “almeno due o tre volte a settimana”, quasi il 90% al termine del corso ricordava almeno un sogno per notte; circa il 70% aveva avuto almeno un sogno lucido DILD e il 42% aveva avuto almeno un sogno lucido WILD o una OBE.
Nonostante il loro valore meramente orientativo, questi dati hanno rappresentato per me la conferma dell’ipotesi che la conoscenza di questi argomenti, l’applicazione delle relative tecniche e la condivisione del percorso con un gruppo possono produrre risultati estremamente incoraggianti, permettendo virtualmente a tutti, con un po’ di pazienza, di riuscire in questi obiettivi.